#social POST DI RIFLESSIONE: Aborto e consultori

Post fb del 27/04/2024

Va poi sottolineato che inserire individui, nei consultori, che "entrano" in una sfera personale, senza consenso scritto e senza, probabilmente, competenze professionali non deve essere permesso. 

Le associazioni antiabortiste non potranno obbligare nessuno ad essere ascoltate da chi sta in consultorio e, in caso contrario, le Donne potranno denunciare l'eventuale invadenza perché si creano gli estremi di una violenza psicologica subita.  

Nella pratica, infine, Chi decide di abortire non trova, ahimè quasi sempre, le strutture regionali sul territorio e di fatto è già una limitazione del Diritto di Scelta.

Pertanto, a mio avviso, tra teoria e realtà si deve affrontare il tema sul piano concreto, evitando manipolazioni politiche. 

Flavia Margaritelli 

Presidente 

Osservatorio Salute e Sicurezza 

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Fonte notizia commentata: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/24/la-denuncia-di-amnesty-diritto-allaborto-non-garantito-in-molte-regioni-italiane-pro-vita-possono-intimidire-anziche-dare-supporto/7525596/